Pubblicato il 24/10/2015 15:33:56
Ho camminato verso la torre antica dove la notte nell'ora più fragile e sola ad una lacrima d'amore è rimasta sospesa. Ho dipinto un sogno nei tremuli riflessi del ricordo fragrante di rugiada e di passi sul selciato.
Sono tornata all'alba nel paese sull'Appennino ancora addormentato e lungo il viale di querce verso San Martino nell'oro di un autunno senza resa ho ascoltato il vento che tra i rami mi narra di un amore perduto e mai dimenticato.
Mi sono fermata al limitare del bosco d'aceri nel palpito di nostalgia ammantato oggi come ieri lungo la valle dell'assenza sul sentiero del faggio assopito. Oltre le nebbie del Lete il mio cuore ancora sente la tua presenza in un sospiro d'autunno incantato nel regno d'ombra dove il tempo si è fermato.
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