Pubblicato il 15/12/2015 16:16:32
Quelle case abbandonate Di sudore tutte impregnate Han la stalla ché ancor fiera Ma la vita l'han giornaliera Ci son querce addolorate Per le case già crollate Per la mancanza di armenti Arcigni sono i salici piangenti Poveri casolari in agonia E i meli non più in armonia Ed i filari di pioppi gemelli Che a ben vedere non son più quelli M'immagino le genti indaffarate A tagliar l'erba o raccoglier patate I secchi nei pozzi con la catena I bimbi nei prati a fare l'altalena Le vite dei nostri avi e prodi Meriterebbero altri approdi Li vedo tutti intorno al focolare Ad attendere chi salva il casolare
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