Pubblicato il 28/12/2015 00:01:47
Aldilà del buco nero Vi è come un cimitero Di quei morti innocenti Ed ancora disubbidienti Sono lì con volto strano Che si tengono per mano Ci stanno aspettando in coro Hanno orgoglio pure loro Bianchi grembiuli di rosso tinti Con gli sguardi non convinti Con disprezzo disumano Che da lucidi condanniamo Aldilà del buco nero C'è un asilo ché guerriero Che è pieno di risposte Per le nostre facce toste Io entrerò a testa alta Come se fossi nella ribalta Avrò il cuore che di corsa Li stringerà come in una morsa Ma un odore di crisantemi Son pionieri dei miei anatemi Il mio pensiero va sincero Ad un uomo masnadiero Che con armi di conquista Ha perso infine di vista Quella immane via celeste Trasformata in terra peste Quegli amorevoli bambini Son dei grandi ma piccini Che han capito che da grandi Si eseguono solo comandi Gli faremo tutti un inchino Chi di vergogna chi divino Se ancora lacrime terrò Chiuderò gli occhi e poi sverrò
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