E CONTINUI ANCORA
E continui ancora
A mordermi le caviglie,
A tenermi con le briglie
A non vedermi in questo mare
Come infinito e quotidiano amore .
Non servono gli speroni
Ma solo che ti abbandoni
Ed invoco una preghiera al cielo
Che lui ci salvi dallo sfacelo.
Mentre dal profondo affiora ancora
Una voce che ti implora
Ama, gioca, lavora
Mia nobile arciera.
E non voglio piu’ sentire
Dal tuo cuore defluire
Come acqua da un dirupo
Di cui ogni giorno io mi nutro
Parole infami come storielle.
Mi fai paura
Hai nascoste nelle tasche mine
Che uccidono la gente
Hai buttato il tuo cuore in una buca
I tuoi baci hanno la tua voce
Che mi arriva stanca e roca.
Vieni, andiamo a casa.
Se mi baci
Le tue mine saranno disinnescate
I tuoi fucili
I tuoi papaveri
Il tuo bacio
Diverranno bianche colombe.
Sono un vecchio piano
Discordato e molto anziano
Non sentirti braccata
Ma soltanto desiderata.
Anche il cielo scoppia in lacrime.