Pubblicato il 02/07/2016 16:16:05
La senti piano picchiettare là sui tetti? La pioggia a bagnare le nostre solitudini e tutto quello che non ci siamo mai detti.
Cortese cade come una carezza lontana e la meridiana dell'anima ritrova la tersa lucentezza dei mattini d'estate in Terra di Toscana.
Ricordi com'era allora lassù in collina tra una schiera di ulivi d'argento ed una cantilena pura e bambina?
L'avverti gentile che dalle montagne scende a placare tristezza ed inquietudini nei voli intrecciati di nostalgia delle rondini.
La sento nella sera sfiorarmi il cuore, ticchettando sul selciato.... A riportarmi indietro con il pensiero al tuo abbraccio a quanto un tempo ho perdutamente amato.
a L.
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