Scarpe rotte
Che ti devo dire se le tue nuove
Scarpe si sono già rotte.
Forse non era destino
Come scarpe rotte di vita
Come piedi che non vogliono saperne
Di calcare un suolo non loro, scarpe
Messe in un angolo senza ringraziamento
Come forse saremo noi da anziani
In questo paese che non accoglie i
Giovani
E quindi ?
Ti riportero’ in quella pagina
Iniziale, quella da cui tutto
Ha tratto origine
Il tuo percorso ai Tre Marchetti
Dietro l’Arena della magia
Celeste come l’Aida
Gli sforzi per incontrare
Un tempo felice
E’ la tua Argentina
Che sento anche un po’ mia
Dove le persone ti fermano per strada
Perché sei italiano
E ti chiedono notizie
Di quel paese amato
Già, il tuo libro continua a sfogliare pagine
E racconti,
Si accompagna con i miei tentativi
Di comunicare
La bellezza dei tuoi movimenti,
In casa.
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