La tua bocca sa di pesca
La tua bocca sa di pesca
Incoraggia ad apprendere
Raccogli le mie ossa e accarezzi
Questo corpo così assetato e stanco
Forse non arriverà fino all’acqua del mare
Nel viaggio della speranza qualche volta accade
Che ci troviamo da soli
Ed allora tu sei come il giardiniere
Apri la porta del giardino e fai sbocciare
Mille rose
E mi dai ancora un cartello di benvenuto
E la tua bocca di pesca
S’illumina d’amore
Come il pianista sull’oceano di ghiaccio
Fondi le durezze del cuore
E ci imbarchiamo ancora insieme
Su questo piroscafo da anni incagliato
Non ho soldi e vivo alla giornata
Giardiniere, io non sono un ladro di fiori
Io stesso sono una rosa
Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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