La pasticceria Maggiani
Mi viene in mente quando avevo dieci anni
Ed eravamo a Marina di Carrara
A fare lo struscio prima di andare al mare
Era d’obbligo fermarsi alla pasticceria Maggiani
Uno scrigno di colori e profumi
E mi sentivo già grande col mio gingerino e il babà
In tua compagnia
Tutti ti chiamavano ragioniere e ti salutavano come una star
Al passaggio tuo e di Whisky , uno dei primi dalmata che vedevo
Ogni volta puntualmente al compleanno e ad ogni onomastico un biglietto d’auguri
Oggi forse un sms
Mi sentivo felice ed attorniato da sensazioni positive
Di voglia di crescere
In quel piccolo paradiso che era la pasticceria Maggiani
C’eravate tutti allora, papa’ mamma, zii, cugini
Dietro le Apuane di Michelangelo e davanti il mare
Ero colmo di sogni come adesso
Anche se alle volte assomigli piu’ ad una pista di slalom
Ed io devo evitare i paletti
Per raggiungere il nostro traguardo.
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