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Senza pretese

di Adielle
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Pubblicato il 20/03/2017 01:56:24

e si comincia da una conscia stretta di mano

allorquando il sodalizio della contumacia viene meno

alla fine del viaggio

randagi quanto vogliamo, quanto vorranno i nostri custodi

per tutto l' oro dei loro piccoli mondi;

è come se non conoscessero mai la neve

il mistero dei fiocchi che maturano al vento

e conservassero quello speciale sensore del bianco

per le sole pupille

scordassero la voce del padre al mattino

dopo una notte di rimproveri.

Ci hanno portato sulla cima del monte

metà del viaggio, in quanto il traguardo lo si taglia tornati a casa.

Ma non è cosi che te l'immagini, è con le braccia tese

sollevate in aria. Sei passi al minuto.

L' ossigeno da contare.

Quanto vale l' immagine di un orizzonte che curva

con le sensazioni che include.

Si può parlare di sport e anch' io voglio vantarmi

dei tempi che furono scaglie di pesce.

Dove mi porta questo odoroso fiume?

Un mare di merda, una stella cometa, un tempo che non si ferma

nonostante l' abbia aspettato.

Dove ho creduto di esserti vicino

ma la distanza dalla Luna non cambia per questo.

E poi trattenere il respiro prima dell' onda.

Per avere quell' effetto che a dirsi non conta.

Ogni promessa che infrangi, una pacca sulla spalla

del tuo miglior benzinaio.

Poi un' altra estate a gonfiarti le vene

con la testa leggera di noi che non esistono affatto

se non in un mondo di carta.

La facilità con cui tutto si compie mi svuota 

la sabbia della spiaggia fatta per le orme se si bagna in tempo.

Lo sproloquio, la vergogna di mostrarsi che c' è subito

pronta una maschera da indossare.

Tutto questo unico, inossidabile passare, trascorrere 

alla portata di tutti. Che nessuno lo sa.

Ammaestrare sarebbe docile, abbassate le guardie.

Ma la scorza del tempo è un' altra corazza

una spada di Damocle.

Anche se saremo in due per non farmi scappare

ci vorrà tutto il tuo coraggio.

Una roccia friabile che non consenta imprevisti

ancora non rotola a valle.

Per risultare ridicolo affronto le scale

le scalinate nuziali.

Mi pento di essere grato di essere venuto al Mondo

un sacco di volte in un battito di secondo.

Parlando facile al cospetto di dio

o da solo come un matto.

La voce alta che s' arrampica.

Dal controllo nasce ogni forma di resistenza

la luce annuisce nella stanza.


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