Pubblicato il 28/06/2010 12:00:56
Terre di mezzo
Siamo spiriti sospesi nelle terre di mezzo Non più carne, aria non ancora Siamo ricordi appesi ai chiodi della mente Qualcuno, fune sfilacciata resistente allo strappo, si aggroviglia caparbio alla vita, insistentemente Altri, polvere di parola, sostano sugli oggetti cari Brevemente, nell’attesa del cencio che li spazza via. Lasciateci così. Senza umida terra né sigillo in cemento. Sospesi, liberi nel tempo.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Sara Ferraglia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|