Pubblicato il 05/01/2018 15:44:00
C’è il tenue sentore di uno spiraglio di sole, ed io lo spengo perchè la luce ha smesso di appartenermi. Ma la notte no, la notte è qui e comprende, culla, annazza e ti riprende. E le stelle ti guardano per accendere desideri e spegnere delusioni. E la luna t’ama come una madre ti accarezza e mai ti lascia andare. Sei tu a lasciare tutto, sei tu a vederlo scappare, sei tu a non far finta di volerlo fermare. Sei tu ad essere solitudine, di un’anima spenta e mai più riaccesa.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Andrea Celeste, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|