Pubblicato il 16/02/2018 17:15:19
Vanno in coppia due merli volando rasoterra, per sparire silenziosi nell'erba alta del prato. Uno grigio l'altro bruno in una luce di tramonto estivo che offusca le tinte. E' breve corteggiamento fatto di corti voli e saltelli e pause finché il maschio non copra la femmina - nella frescura di un cespuglio, sotto a una siepe. Quanti milioni di anni s'è ripetuto questo medesimo atto perché le piume siano così nere e ben congegnate, le ossa cave, il giusto peso corporeo per un volo rapido, non troppo d'alta quota, che consenta il mantenimento della specie nel suo luogo. Immutati; quasi fossero gli stessi, uniti si librano in continui leggieri accoppiamenti, più di quanti una sola vita possa contenere.
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