Pubblicato il 12/04/2018 08:49:48
Al congiungersi delle palpebre Si apre il sipario Sul palcoscenico del buio:... Una moltitudine di appezzamenti quasi vuoti. Cammina con il flusso del fiume.
Non possiamo scendere dal treno La nostra fermata non è contemplata. E noi non ci siamo.
Ci riconosciamo nei frammenti di cielo di un paesaggio inesistente. Frughiamo nelle tasche per palpare certezze La località scritta sul biglietto è sconosciuta. Eppure è la nostra.
Caroline scartabella il vocabolario Alla ricerca del senso Lo richiude per osservare dal finestrino i campi vuoti. La borsetta fucsia cade a terra.
Un rossetto rotola fino al pettine di tartaruga. Si ferma. Lo specchietto in mille pezzi rimane attaccato alla cornice. Il treno continua la corsa. Non ci sono fermate dove scendere né altre case da abitare.
Serenella Menichetti
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