Pubblicato il 24/06/2018 17:29:58
Mi dirai di te l'ora migliore io ti dirò di me il fuori orario del desiderio ti darò della mia carne la mendicanza il bisogno d'amore che sfugge alla norma quell'insufficienza che mai si appaga come un vizio portato all'estremo come una pena inflitta per colpa quando si è solo rei d'un'insana innocenza ed il fio si assolve con l'espiazione di una radicale solitudine. Ti darò la parte ferita di me, sapendo in principio che nulla verrà mai risanato, non sazierai la sete che ho di te, che mi brucia dentro come un fuoco di sant'Antonio che non ha più tempo per una buona cura.
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