Pubblicato il 10/09/2018 19:34:57
Dov'eri tu quando io morivo Lasciando il mondo sospeso in un'assenza, Una sottrazione di elementi ad un equilibrio Raggiunto - questo - con millenni di ritardo?
Non puoi ora recuperare quella solitudine Con una redenzione di frasi lapidarie, Incisioni di una postuma memoria, Antitodo ad amnesie rituali, esorcismi Di fantasmi, ghigni di nuvole In un cielo precario e grigio di segni Già privo di loquaci squarci. Muore Ogni orizzonte di scrittura e vento tra le pietre.
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