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Prototipo Permanente Naif

di Adielle
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Pubblicato il 12/05/2019 03:25:23

 

 

La toccata e fuga della mia parte in fiamme

del mio amore in festa della musa maestra

lacera lo spazio-tempo

costringendolo ad un duplice lavoro

durare per sempre e sparire in un attimo

appena una cicatrice sul muro.

Ma l'apparenza sillabata

di un antico saluto

non dura la bellezza

che scontorni con gli occhi 

e così ti guardi, ti aiuti

a riconoscere le esistenze

come individui scrupolosi.

E potrei andare avanti per vicoli tortuosi

senza arrivare mai a niente all'infinito.

Oh, sarebbe davvero così bello 

accarezzarti la nuca

mentre mi ascolti parlare e non dormi?

Nel letto soltanto noi due

il cane a terra in presa magnetica

sul massetto dipinto e il gres porcellanato

con triste cautela catartica affilare

le proprie unghie su strati di tessuto e metastasi.

Il pensiero della morte drizza gli atomi.

Il sonno della ragione genera mostri

mi consenta pochi sogni bellissimi.

Voglio essere, voglio essere!  O voglio avere?

Maledizione, ho sempre fame

tanto da non riconoscerla più

come certi falsi naif.

 


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