a Passerottina
A guardarti non ci rimetto nulla:
non avrò vissuto invano il mio tempo.
E se amo l'odore delle tue ascelle
quando sono cielo alla tua nudità
non di meno amo le gocce del tuo piacere
quando scendono tra gli inguini
e m'imperlano la barba
che adorna il mento
pregna del tuo odore di donna
ardente d'amore.
Così, Amore mio,
ancorché foss'io chiamato oggi
a vedersi spegnere questo sole
che mi rovina sulla testa
con le malinconie dei suoi tramonti,
nulla su di me potrà la morte
dopo che ho conosciuto il calore delle tue braccia
e nei tuoi occhi e sulle labbra
la Bellezza riverberare di sé.
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