Pubblicato il 21/08/2019 10:07:42
I chiodi non hanno più le parole, solo il grido estremo, poi il silenzio.
Lo squarcio nel petto ha mostrato il vuoto, immagine dell'assenza; ne sarà la pietra scostata il significante. E ancora silenzio.
Nella solitudine degli occhi lo sgomento dell'indecifrabilità. Cadono dal legno scorticato a sangue gocce scintillanti di miraggi, muta la speranza, vocata claustrale all'attesa nel grembo sospeso del silenzio.
Schiaccia la notte il costato trafitto, eppure trafiggerà la pietra la luce alle porte dell'alba.
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