Pubblicato il 19/02/2020 08:28:21
Respiro le lettere del tuo nome - le mastico - sono l'ebbrezza di quest'ora d'alba l'attesa del tuo venirmi incontro pelle sulla pelle. È nella carne il cuore tenero dell'amore, la carne nella carne, la mano che accarezza, lo scambio delle salive, il calore degli inguini tra gli inguini. È nel turgore che penetra il passaggio vitale, l'oltre umido dove un nido di carne accoglie - caldo - il volo d'un desiderio che si congiunge al corpo desiderato dell'amore.
Allora i sensi divengono voci, un coro della gioia ed il piacere il segno luminoso d'un altrove dove noi assieme abitiamo l'uno dentro la carne dell'altro.
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