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Pubblicato il 06/09/2020 08:28:06
È un fuoco che brucia quest'attesa di te: se vieni con la nudezza delle tue forme la mia carne si arrenderà al piacere e si distenderà la mente nell'urlo dei sensi senza interrogarsi ulteriormente su questo nostro esistere, che rimane il rompicapo di sempre. Slarga la tua foce alle mie labbra: di te berrò il mistero di luce e la gioia, cui con devozione consegno il mio respiro nel tempo dei miei giorni d'autunno.
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