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Pubblicato il 16/09/2020 08:03:01
Il mio giovane amante batte nel letto il caldo dei miei glutei mentre dalla finestra accesa naviga verso Itaca un cielo d'ombre.
Ho lo smalto ai piedi, per la gioia del mio daimon lui che ha in tasca il plico del mio destino.
Mi sono sempre chiesto se dare via il culo per amore o per piacere, fosse la carne della vergogna; ma in quante stanze accade che la notte oda i gemiti del piacere? Mala ipocrisia è la condanna di ciò che natura volle fin dal principio e indiscreto non è l'occhio che guarda e poi grida, ma il buco felice che si vergogna di sé ovvero chi cede al giudizio immorale lo spazio della propria libertà.
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