La morte,
in ultima radice,
smorzerà ogni suono.
Non mi darà alcun lascito di vento,
non una scoria di risposta,
o il livido d'un colpo
sulla guancia.
Solo una lama a biscia
di profondo
dal freddo intenso
e il passo rovesciato.
Non scuoterò la testa.
Immobile,
traspirerò dal cielo
come un'acqua,
come un sudore verde,
un'interlinea di tranquillo,
nel bel mezzo.
[ Da Madre terra, Monia Gaita, Passigli Editori ]