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Commenti al testo di Cinzia Marulli
Lapocalisse del male
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monica martinelli
- 16/02/2012 09:05:00
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Una poesia davvero struggente e commovente, una forte testimonianza dellorrore e del dolore che tali abomini rappresentano. "Il male cadde, cadde sotto la dolcezza del bene/cadde nella polvere/si sgretolò e divenne polvere /anch’esso finché il vento,/lo portò con sé, lo disperse - granello a granello lo distrusse." E un grido di dolore ma anche di speranza, anche se la memoria rimane, che il male possa sgretolarsi davvero per sempre.. Grazie Cinzia! ciao Monica
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Lorenzo Mullon
- 13/02/2012 19:27:00
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orrori dimenticati, si è infilata una "t" di troppo, come una croce
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Lorenzo Mullon
- 13/02/2012 19:23:00
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Molto bella. Lapocalisse del male ce labbiamo avuta anche in casa nostra, proprio oggi leggevo dei genovesi, infilavano i mendicanti su barconi che affondavano in mare aperto, e quel Cristoforo Colombo, tanto celebrato, tagliava le mani ai nativi americani, se i loro parenti non gli portavano loro... orroti dimenticati, la memoria funziona solo se i cattivi sono gli altri
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Luciana Riommi Baldaccini
- 13/02/2012 19:14:00
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Una "piccola goccia nel mare", tu dici, ma estremamente densa di autentica profondissima pietas. Grazie
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annamaria ferramosca
- 13/02/2012 18:40:00
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Cara Cinzia, sai che ho ascoltato con emozione dal vivo questo tuo intenso testo sullOrrore. Saremo insieme sempre nella necessità di non dimenticare, annamaria
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Lucianna Argentino
- 13/02/2012 18:03:00
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Grazie Cinzia di questa dovuta e forte testimonianza poetica per un dramma che non finirà mai di trasmetterci tutto il suo orrore. Un caro saluto, Lucianna
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Cinzia Marulli
- 13/02/2012 16:17:00
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Vi ringrazio tutti. Il tema è forte e credo che non ci sia poesia, racconto, opera che possa esprimere realmente lorrore di ciò che è successo. Il mio vuole essere solo un cenno, una piccola goccia nel mare. Grazie di nuovo Cinzia
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Cinzia Marulli
- 13/02/2012 16:14:00
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Scusate, ho corretto "camice" in "camicie". Ovviamente un errore di battitura. Cinzia
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Alessandro Mariani
- 13/02/2012 15:05:00
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Davvero dure alcune metafore, alcune immagini. E una poesia che fa riflettere. Mi è piaciuta molto, sia per la densità del significato sia per la forma.
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paraboschi
- 13/02/2012 14:13:00
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chiedo scusa ma " camice " vuole essere scritto così " camicie "
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Loredana Savelli
- 13/02/2012 14:12:00
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Non finiranno mai le parole per una dramma così eclatante. Il vento, laria smossa sono un richiamo allo Spirito, i granelli nel vento siamo noi quano il male ci attira e perdiamo la direzione. Una poesia sempre "utile" a fare/costruire memoria, non solo a celebrare una ricorrenza. Molto bella. Un saluto
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Luciano Lodoli
- 13/02/2012 12:25:00
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bellissima e densa di significato e suggestioni.
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cristina bizzarri
- 13/02/2012 11:55:00
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Non cè nulla da aggiungere, Cinzia, a queste tue parole piene di intensa pietà sullorrore incomprensibile. Grande.
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