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Commenti al testo di Giorgio Mancinelli
Cronaca di una serata da non dimenticare
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Franca Alaimo
- 27/11/2010 22:04:00
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Grazie, Giorgio, di questa tua deliziosa cronaca dei fatti. Mi ha fatto immaginare come avete trascorso le ore del vostro incontro. Spero, lho già detto a Roberto, desserci prossimamente; quando? Non so. Spero molto presto. Un saluto a te e a tutti gli altri amici. Franca
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leopoldo attolico
- 27/11/2010 00:22:00
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Una serata tra poeti ma senza il "poetese"è un "evento" raro . Il "poetese" è lego dissoluto ed egemone capace di rovinare tutto , di ridurre tutto a liturgia , a ritualità pallosissima/asettica/acrilica , sconsigliabilissima pratica di igiene mentale e deleterio approccio a qualunque forma di conoscenza . Ma perbacco non è andata così se dio vuole ! Relegato nel comodino del dimenticatoio , lego ha lasciato il posto allo scambio dialettico più informale e gratificante , vivace e interlocutorio , mai apodittico o sentenzioso o prevaricatore . Insomma non si stava a Ballarò et similia . Civiltà della Poesia ed amore ( soprattutto ) per la Poesia , finalmente . Con un grazie alla Redazione della Recherche
leopoldo
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giuliano
- 26/11/2010 18:27:00
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Grazie Giorgio per lappassionata cronaca!!
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Roberto Perrino
- 25/11/2010 17:37:00
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Prosit! Un caro saluto a tutti voi
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Maria Musik
- 25/11/2010 08:44:00
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Questo "pezzo" di Giorgio Mancinelli ha una sola pecca: doveva essere postato fra gli articoli più che fra i pensieri. In mezzo a tanta cronaca su efferati assassini e finte/vere crisi di governo (volutamente con la "g" minuscola), questa partecipata quanto veritiera restituzione della serata recherchiana, meritava una maggiore visibilità. Grazie, Giorgio, per averci lasciato la memoria scritta di un’esperienza che non ha niente di epocale ma che, come tutte le piccole cose, fa la differenza!
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