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Commenti al testo di Arcangelo Galante
La scelta

Sei nella sezione Commenti
 

 Arcangelo Galante - 25/01/2018 16:28:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Dedicarsi a recensire un’opera mettendoci impegno e competenza come nel tuo caso, ma, devo dire, vale altrettanto pressoché per tutte le persone che si sono pronunciate sulle mie pubblicazioni, merita autentica gratitudine, sempre. La considero una cosa implicita!
Grazie per il contributo lasciato.
Cordialmente, ti saluto, Rosanna Robiglio. :-)

 Rosanna Robiglio - 25/01/2018 16:01:00 [ leggi altri commenti di Rosanna Robiglio » ]

molto ben scritto e scorrevole. Molto bello e i comportamenti dei personaggi fanno riflettere. Mi sarei aspettata un dolce ritorno e invece... ma la vita sa offrire anche cose diverse da come si si sperava

 Arcangelo Galante - 03/01/2018 19:37:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Gentilissimo Ugo Mauthe,
ineccepibile, la sua lettura!
Nel testo, ho inteso sottolineare una scelta di virtù, oggi, assai rara a compiersi, ma lei ha meravigliosamente carpito il senso emblematico dell’intera storia narrata.
Ho voluto affrontare questo tipo di “dolore” affettivo, come se le sensazioni potenti di sofferenza fossero ancora presenti, in un tempo, ove i sentimenti vengono discreditati e poco impreziositi, pure a causa del danaro e dell’intromissione di inopportuna gente.
Grazie moltissimo, per il suo lodevole contributo.
Un amichevole saluto!

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 Arcangelo Galante - 01/11/2017 12:28:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Gentile amica di emotive e razionali condivisioni, sorvolando sul trovarmi d’accordo col pensiero espresso, volevo sottolineare un punto della storia. Purtroppo, non sempre è possibile seguire le persone che si amano ed ancor più giudicare la scelta di chi, nel caso narrato, ha dovuto rinunciare alla felicità sentimentale per indigenti circostanze economiche. Franco, debole e persino poco fiducioso, si è dimostrato nei riguardi dell’amata, a cui doveva riferire le intenzioni disoneste della suocera, donna senza scrupoli e pronta ad allontanarlo dalla figlia, confidando nella forza dell’amore, rinunciando all’aiuto interessato che lo avrebbe penalizzato e mal dipinto, dinanzi agli occhi di Clara. Del resto, la fidanzata, addolorata per lungo tempo, si era disamorata dell’uomo, credendolo un buono a nulla, poiché più sue notizie aveva ricevuto. Difficile rimane valutare il comportamento dei due, sino al momento del giungere della verità amara che l’aveva sconvolta. Nella narrazione, Clara ha faticato nel rifiutare il ritorno di lui, avendo femminilmente intuito che se lo avesse ripreso con se, chissà a quale altra sorpresa spiacevole sarebbe andata incontro. Ripugnante, invece, è stato l’atteggiamento di sua madre che avrebbe dovuto metterla a conoscenza sulle difficoltà economiche del genero. Ancora grazie per l’attenzione che mi hai dedicato in questo festivo giorno. Un poetico abbraccio!

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