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Commenti al testo di Laura Turra
Poi inverno

Sei nella sezione Commenti
 

 Laura Turra - 12/01/2019 05:57:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Loredana, grazie della tua presenza attenta e discreta.
Salvatore, un bellissimo commento di cui ti ringrazio sinceramente.
Grazie a entrambi per la costanza con cui passate. Un abbraccio

 Salvatore Pizzo - 12/01/2019 01:58:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Ah che bella questa tua chiusa:
"Io, parente stretta delle oche
selvatiche,
come loro,forse non sono di qui"
In questi versi ci colgo la consapevolezza d’una alterità che sfugge la mera stagione, che si possa sentire non accogliente, per non dire ostica. Addirittura rimandando all’estraneità all’ambiente, come pure alla cultura, d’un mondo così racchiuso in un inverno interiore che ancor più aliena...Ma è tutta d’una delizia unica questa tua poesia:ricca di quella garbatezza di toni che ti contraddistingue in cifra stilistica e ricchezza espressiva di linguaggio e di colori...
Un abbraccio d’immensa stima...

 Loredana Savelli - 11/01/2019 22:17:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Molto bella.

 Laura Turra - 11/01/2019 05:35:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Gil caro, alla tua lettura non manca mai lo sguardo acceso a cogliere anche quello che sfugge a chi scrive. Mi rendi una gioia. Ti abbraccio forte

 Gil - 10/01/2019 22:00:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

È significativo l’incipit avverbiale, ancorché apparentemente in ombra, poiché l’accento sembrerebbe porsi più sul sostantivo "inverno"; eppure, "poi", " inverno" e "luogo straniero" sono il preludio composto da una concatenazione di elementi poetici significativi che conducono alla chiusa meravigliosamente simbolica ed espressiva della poetica di Laura Turra:

"Io, parente stretta delle oche selvatiche,
come loro, forse, non sono di qui, poiché questo è il cuore della poetica di Laura, il suo cuore di Poetessa: " stare" in un luogo che è spazio d’un inverno esistenziale ovvero segno di una stagione del corpo che non corrisponde più al sentire interiore dell’anima, un sentire che non ristagna in una mera carnalità, in un sentire sensuale, ma in un anelito, ovvero nella ricerca di un "ritorno" verso un Altrove, percepito o intuito come un proprio assoluto.
Se non tutte le poesie di un poeta sono uguali per esito formale o completo, tutte riconducono alla "voce" tipica di quel determinato poeta, per cui, se si ama, si ama ogni sua poesia, ancorché ce ne saranno, tra tutte, quelle predilette; ma c’è ancora un’ultima annotazione da aggiungere: ci sono poesie che di più e meglio dicono il poeta; ecco, questa di Laura non solo è una bellissima poesia, è anche tra quelle che più sono l’espressione della sua essenza.

Dev.mo Tuo

 Laura Turra - 10/01/2019 16:28:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Franca, ti ringrazio molto, sei sempre attenta e accogliente verso i miei testi. E’ sempre un piacere leggerti qua da me e là da te quando scrivi. Un caro saluto

 Franca Colozzo - 10/01/2019 16:13:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Certo l’inverno stringe il cuore, Laura. Almeno adesso su di me fa quest’effetto. Comunque è un tempo necessario per introspezioni, riflessioni che soprattutto questa stagione può offrire. Ti auguro una buona serata.

 Laura Turra - 10/01/2019 15:38:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie dell’amabile commento, Ferdinando, anche per il francese, "mon ami" ☺

 Ferdinando Giordano - 10/01/2019 15:18:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]

Amo queste tue discese in terra, ed amo questa terra/posto sia tu: esprime tutti i confini valicati. Ospiti il bello: malinconie, certo, ma belle (qui il mio francese ha gioco facile).
Grazie, sempre.