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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
La gioia narra sempre di un dolore sommerso o vinto

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 Dedalus - 02/04/2021 21:01:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

A volte negli accenti della poetessa, siano essi nostalgici o no, si manifesta il suo mondo interiore e le parole vanno da sole "Da un gorgheggio o un trillo vorrei indovinar il tuo canto/La gioia narra sempre di un dolore sommerso o vinto", dipingono mondi o piccole realtà, narrano di vicissitudini o di quotidianeità, richiudendosi spesso in interiorità ermeticamente celate ed il tutto diventa una via di comunicazione emotiva di profondità abissale "Poi il vento mi porta dove vuole". Ed i versi fluiscono copiosi e come note su d’un pentagramma dicono di stagioni origine e fine "La primavera comincia da un nido che si rinnova/e dal vestito rosa degli alberi" e narrano ancora di "un’altalena di silenzi e canti che trastullano le ore". Bellissima lirica.