LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Angelo Ricotta
Miseria d’lite

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Il governo 5*+Lega ha prodotto molti mal di pancia nelle élite che subito hanno sguinzagliato i loro servitori piazzati, in decenni di incontrastato dominio, in posizioni di potere a iniziare dalla politica, burocrazia, università, massmedia, insomma in tutti i settori per gettare discredito sul governo e in particolare sui leader apostrofati persino come dilettanti allo sbaraglio, ignoranti e incapaci. Dai salotti televisivi, quotidianamente, si sputa veleno sui social che sostengono questo governo il che è lo stesso che insultare ferocemente i suoi elettori. Alla faccia di una falsamente strombazzata democrazia! I massmedia hanno i loro guru, i loro esperti, i loro amici e i loro padroni e solo a costoro è consentito fare prediche a milioni di persone, spesso con i nostri soldi. Noi, la gente, non dobbiamo avere voce in capitolo. Ma il web sta rovinando i loro piani permettendo a chiunque, com'è giusto, di esprimere le proprie opinioni. Certo la platea dei social per ora è esigua rispetto alla tv ma è destinata ad aumentare rapidamente, per questo le élite stanno mettendo in atto una serie di provvedimenti volti ad imbavagliare il web, azioni sulle quali dobbiamo tutti vigilare e che bisogna assolutamente contrastare. Per le élite chi scrive sui social è bugiardo, incompetente e anche uno stupido che fa solo chiacchiere da bar e quindi va zittito. Ma è invece vero il contrario! I veri bugiardi organizzati e sistematici, per progetto, sono proprio loro che vogliono sottomettere le persone ai loro interessi. Le parole del popolo possono essere imprecise ma sono genuine e in fondo contengono delle verità che meritano rispetto e attenzione.
Ma quello che ho trovato più penoso è stata la constatazione della decadenza di vecchi studiosi che una volta stimavo, che si erano occupati per una vita di comunicazione e che all'avvento del web sono stati capaci solo di rivolgergli velenose quanto irrazionali critiche senza riuscire a vederne le immense potenzialità positive.
Ma così va il mondo come aveva ben capito W. B. Yeats:

 

The gyres! the gyres! Old Rocky Face, look forth;
Things thought too long can be no longer thought,
For beauty dies of beauty, worth of worth,
And ancient lineaments are blotted out.

 

Le spirali! le spirali! Osserva Vecchio Volto di Pietra;
Le cose meditate troppo a lungo non possono più essere pensate,
Ché la bellezza si muore di bellezza, di valore il valore,
E i lineamenti antichi si cancellano.

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.