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Il pianeta del silenzio

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Il PIANETA DEL SILENZIO

Racconto di Michele Amabilino
Gli uomini erano diventati insensibili alla natura , avidi del Dio Denaro e il progresso rilasciava nell’ambiente sempre più grandi quantità di gas-serra, miopi allo scempio. I tanti veleni rilasciati nell’ambiente avvelenavano sempre di più i terreni , l’acqua potabile , i cibi e l’instabilità atmosferica provocava ovunque squilibri (desertificazioni , precipitazioni , alluvionali e altri fenomeni estremi inoltre tutte le specie di animali e del mondo vegetale , si erano estinte e il pianeta soffocava nel suo squallore ). Per risolvere almeno in parte il problema dell’instabilità atmosferica nelle città , gli scienziati avevano testato con successo delle macchine per stabilizzare il clima ma questo risultato interessava soltanto le città , oltre era il caos. In una città del futuro , in una giornata dal clima gradevole , là dove si affollavano operose masse di persone…
Un vecchio curvo saliva faticosamente le scale di un edificio con la sua nipotina per mano. Erano lì per una visita al museo di Storia Naturale , per ammirare la fauna e la flora , immagini olografiche di quello che un tempo aveva offerto agli uomini la natura. Entrati nell’edificio videro gruppi numerosi di persone e tanti bambini imbambolati a fissare immagini olografiche che si materializzavano come fantasmi.
-Nonno , cos’è questo animale qui vicino a noi ?
Il nonno :
- E’ un leone , si è estinto da tanto tempo per la miopia degli uomini.
La bambina : E quest’altro che sopraggiunge di corsa ?
Il vecchio :
-Un elefante , anch’esso estinto.
La bambina : Guarda nonno…ci sono i pesci che volano nell’aria , io non li ho mai visti…
L’uomo :
-Non ce ne sono più negli oceani per la pesca intensiva.
-La bambina :
-Nonno , da quanto tempo gli animali sono scomparsi ?
-Il vecchio :
-Da secoli e il mondo è così silenzioso e spoglio…
La bambina : Non possono tornare ?
Il nonno :
-No, appartengono al passato.
La bambina : Ma tu , da piccolo , hai visto gli animali ?
Il vecchio :
-Soltanto immagini olografiche.
La bambina con tristezza : Perché gli uomini hanno spogliato la natura ?
Il vecchio :
-Per miopia , soltanto per questo.
La bambina : I cambiamenti climatici sono stati un’opera dell’uomo ?
Il vecchio :
-Sì…
La bambina con voce accorata.
-Avrei voluto vedere i colori e le forme della natura ma tu , nonno…perché piangi ?
Il vecchio :
-Perché anch’io come te ho perduto il trionfo della vita !
2017

 Arcangelo Galante - 11/04/2018 11:11:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Breve storia, che mette in risalto l’emergenza ambientale, inerente l’inquinamento terrestre, per lungo tempo sottovalutato e non preso nella giusta considerazione, persino da coloro che dovrebbero preoccuparsi del benessere collettivo. Parole e riflessioni indubbiamente importanti e fondamentali, le quali andrebbero ascoltate maggiormente da tutti, perché la questione intavolata è di dominio pubblico e per nulla da accantonare. Occorre sensibilizzarsi di più, evitando la stupida guerra che l’uomo stesso fa al pianeta che lo ospita. Concordo con le opinioni espresse. Ho pubblicato diverse poesie inerenti alla questione esposta. Bravo, MIchele; sempre interessanti i testi da te scritti. Cordialmente, saluto!

 Ivan Pozzoni - 31/12/2017 21:02:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Molto interessante!

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