LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Dereck Louvrilanm
Il condominio del fuoco

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Al Santo giova l’idea del paradiso fatto a piedi.

La sua fede proclama i sandali aerei. Le piante

gli urlano contro tinte a ripetizione. In me gira

voce che non propriamente il bianco sia simbolo

della purezza: non esiste, o è mera radiazione

evoluta a colore. Coltivo un sintomo di speranza

nel verde, rosso, giallo: dimmi tu quale altro

viene meglio di quegli altri che si alzano da terra

con indubbia frequenza. So che l’arcobaleno

è una prospettiva festosa dello spettro che appare

roso. Roso è dovuto alla goccia che degrada il sereno.

Il sereno fiorito nell’alba in quanto speranza? Rosa.

Rosa è delle piante che non conoscono il grigiore

e chiudono la notte il loro corsivo elegante. Insomma,

stretti fino al sole. Ma al Santo giova l’abito da sera

e sostiene da sole luna e l’altra opera della fede:

la credenza vuota. Prega che abbia un senno almeno

il satellite. Non l’estro luminescente, ma lo spirito

è un labirinto privo di segnaletica e lui,

sul precipizio dei feretri, crede nella parola

a stento quanto la campanula al verde: musica in censo.

Chiedo al ministero dei canonici, alle bugie ferrate

ed alla confraternita delle candele almeno un lumino

per il Santo Fumino di cui sopra il paradiso a venire

che non richiede altra fede oltre l’alare,

l’attizzatoio, la semplicità del cerino, il soffio

oltre il costato e la fiamma a perdifumo.

Inoltre, l’inverno è fuori di sè, geloso non più di tanto

perché dentro cova un fuoco insperato: cambiare

consonante con una effe di legno, presa

di sana pianta da una selva selvaggia e aspra

e forte, che nel pensier rinovi il vero contenuto.

 

 cristina bizzarri - 08/04/2019 09:09:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Eteronimo di un già ortonimo, dice dell’enigma attraverso piccole creature vegetali e non solo, con una lucidità così assoluta e sottile che accarezza non solo la poesia, ma anche la fisica, la spiritualità che è meraviglia. Il risultato è sorprendente, è appunto meraviglia.

 Giovanni Rossato - 05/04/2019 18:01:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Gran ritmo ma senza perdere il filo del discorso, splendida.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.