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al testo di Abraxas
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E siamo ancora noi stanotte
a tenere in scacco la luna, a respirare fiati salmastri mentre gelidi venti sferzano i cuori ribelli al tempo e all'età. Ti voglio, mi vuoi: il gioco è qui, è adesso che dobbiamo soffiare emozioni nei giorni tutti uguali che scandiscono la parte di vita assegnata alle rughe e al tramonto. È notte di tempesta e alta marea, l'anima ha smesso di tacere, archi, violini e piano suonano melodie struggenti, un vuoto di stelle nasconde l'amore a sguardi curiosi. Ti amo, mi ami: può bastarci in questo stretto sentiero di sassi. Tra alte mura e precipizi,il cuore sussulta, si agita, freme, esulta: c'è un abbraccio a siglare la pace. |
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