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al testo di Abraxas
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Violini struggenti cercasi:
queste rose ormai sfiorite non mi parlano d'amore ma di croci nere sul cuore di acque torbide, di lune oscure, di tiri alla fune sulla verticale della notte. Chitarre dal suono spento, melodie che il vento distorce: se è ciò che resta della passione chiedo asilo al silenzio, mi prendo la colpa, ti perdono, mi arrendo al volere del fato, nella nebbia mi cerco come sono. La prova d'orchestra è fallita, archi, fiati, percussioni hanno suoni diversi, armonie disuguali. Non ti seguo più sul filo dei ricordi, le mie emozioni non hanno più ali, ciò che ci ha unito è vuoto d'accordi, solo un istante nel flusso del tempo. |
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