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Un istante nel flusso del tempo

Violini struggenti cercasi:
queste rose ormai sfiorite
non mi parlano d'amore
ma di croci nere sul cuore
di acque torbide, di lune
oscure, di tiri alla fune
sulla verticale della notte.

Chitarre dal suono spento,
melodie che il vento distorce:
se è ciò che resta della passione
chiedo asilo al silenzio,
mi prendo la colpa, ti perdono,
mi arrendo al volere del fato,
nella nebbia mi cerco come sono.

La prova d'orchestra è fallita,
archi, fiati, percussioni hanno
suoni diversi, armonie disuguali.
Non ti seguo più sul filo dei ricordi,
le mie emozioni non hanno più ali,
ciò che ci ha unito è vuoto d'accordi,
solo un istante nel flusso del tempo.

 Cristina Bizzarri - 09/03/2013 08:12:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Mi ha colpita "nella nebbia mi cerco come sono", mi sembra infatti una nebbia dentro di te lo sfondo della tua poesia, immagine e luogo che la pervade.

 Abraxas - 08/03/2013 10:04:00 [ leggi altri commenti di Abraxas » ]

L’opposto direi, l’ho scritta per San Valentino per reazione al diluvio di versi al miele che ho letto. Poi anche il dolore amoroso può essere romantico...ciao

 Loredana Savelli - 08/03/2013 09:20:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Scorre come musica (romantica?)
Ciao!

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