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al testo di Amina Narimi
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Diffratto amato io perturbazione continua, in Si_minore al bordo stesso fenditura gonfia l'll respiro le lenzuola sporge dal sonno in piena, sulle spalle , dove la vita è chiara sulla macchia di Poisson, erotica,la pietra splende levigata, ne prende l'll corpo l'anima di primo yant- eccitazione dell'ignoto misurando gli anni battezzati dalla neve ai non vedenti
Un Si_murgh per trenta uccelli , ma tutto è più veloce sul crinale. Il sanscrito del corpo stringi piccola samurai ! (che tieni il latte sulla porta-)
Incantesimi bendati-una rayuela muta- con un gesto caldo hanno inciso le sue mani il morire lento in seno : un tatuaggio breve, da lasciare a sempre la felicità. Dalla vita in giù un abisso di luce ti tiene ora. nascosto, tra le cosce al buio, un simurgh: otto colori separando lo spazio bianco dalla parola fine; l'll segno vola se sanguina piano. Ritorno è ogni ora oltre il limite del passo
(Eppure avrei giurato che l'assurdo era un tatuaggio che cantava) |
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