LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Amina Narimi
|
|||
Porta di aurore.Pelle che cresce Sei tutti i corpi.Carne che trema dove gli archi incontrano una voce umana
la persuasione in un pugno sonora e cava come il bambù a volare dondola il diaframma lieve su un foglio a quadretti parte dal basso, dalla tua mano, stringe dove si sosta. Respiro quotidiano il peso della grazia ci prende nel petto deposita un uovo congiunge nel sollievo la sorte ripete il suo centro moltiplica nei colpi di vuoto l'orientamento lavoro di volontà l'esercizio tra gli occhi e le tempie. Tremenda felicità ancora trema. tra il foglio e la luce suo controcanto il tuono si fa massima forma nelle orecchie dei cervi dove il fermarsi è correre ancora di più
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=imYnZtIuIng |
|