S'innalzano fatali persino negli anfratti incolpevoli per la verità per la bellezza Ailanti numinosi come giovani anni di pensiero camminando sullo strapiombo del chiarore Mai definitivi mordono polvere ad ogni costo e sale negli occhi di ciò che cresce con gesti albini, rapidi per vicinanza al nero. Del mondo aprendo un varco -senza fare buchi raso terra- dove la bellezza cede nel paesaggio si vanno incontro come in un cerchio hanno il modo per sfiorare [ l'll paradiso]
A cosa rassomigli per odore? Ti smarrisco nella voce mentre leggo. Versi nella stanza il volto più fiorito visto mai carezza che propaga il tuo sapore tutto ritrova nel cuore della notte. Ammutolita nel più alto cielo, gli occhi in pace. Siamo sulle vette e il viso la stessa cosa L'insperato che continua a crescere. Il figlio lentamente a superarci
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