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Due bambini sulla strada

Ancora un inverno e nuove ali

ai piedi nudi che cercano aderenza
-battendo ai vetri gli avamposti-

sorvolando a mente dove il fiume

fa una piccola piega e si ritira
tra la pancia e il cuore. Con la neve
è un tatuaggio nuovo a caratteri di fuoco

un’ipotesi di cura sul sentiero

di suoni labiali ci spetta un nuovo amore
nei corpi schiusi di bianchezza-
per ogni sogno spento-
si sporge e colma il cielo
gonfiando la pelle alla soglia

 

eppure migriamo

nella rivelazione del silenzio-
soffrendo la ciotola di pane
dove abbiamo raccolto del vento

lo sguardo intravisto a manciate
l'ombra degli assenti. Stringendo al dito
una memoria segreta come reliquia-
dove calmiamo il  male di bianco
trascinando sul labbro una luce 

nella piena del freddo
aspirando a un colore lontano

a un albero più vicino negli occhi-

che si adagiano chiari all'andare-

proteggendo quei pozzi vedenti

come un'Ama le perle del mare

come il cielo i lumi la sera

Quei due bambini

non scendono a patti

                            con la realtà

camminano verso di Noi

non si voltano indietro, la loro innocenza

scende la strada, viene fuori dal paese

tenendosi per  mano. l'orizzonte

alle spalle. Tutto diventa cos'è.

 

 

 

 

 

 

 

         

         Soutine- Due bambini sulla strada

 

 

 

 

 Lorenzo Mullon - 02/12/2013 13:42:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

A forza di paradossi, troveremo anche il tatuaggio sulla neve che non rispetta i sedimenti delle nostre convenzioni.

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