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al testo di Anna Giordano
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Oggi come di consueto, si festeggia San Valentino, patrono degli innamorati e della città di Terni. Città, dove le spoglie del santo ebbero sepoltura, ad opera dei discepoli: Proculo, Efebo e Apollonio, con il successivo martirio di questi e la loro sepoltura. La decapitazione, avvenne il 14 febbraio 273 per mano di un soldato romano, dal nome contraddittorio di : Furius Placidus, durante l'impero di Aureliano. Valentino, vescovo di Roma, fu arrestato e graziato, precedentemente, dall'imperatore Claudio, ma perseguitato dal suo successore, Aureliano e dal quale fu giustiziato, perché accusato di aver sposato la cristiana Serapia e il legionario romano Sabino, che era pagano. La cerimonia avvenne in fretta perché la sposa era gravemente malata. I due sposi morirono insieme, mentre Valentino li benediceva. A chiudere il tutto ci fu il martirio e la decapitazione del celebrante. Martirio non vano perché in nome suo, si ricorda il martirio e si festeggia l'Amore della sua fede, l'amore verso la persona amata, verso se stessi, verso gli altri, verso la natura e le cose che nel quotidiano andare ci accompagnano, ci confortano e che vale la pena di amare e ricordare nel continuo andare. BUON SAN VALENTINO a tutti coloro che vivono tutti i giorni nell'amore, con l'amore, PER... l'amore Per… Per evocar la luce, racconterei il sole dei tuoi occhi . Per evocar la melodia, farei ascoltare la tua voce. Per evocar la vita, farei sentire i battiti del tuo cuore. Per evocar l’amore, parlerei di te. ------------------------------------- Versione francese Pour… Pour évoquer la lumière, je raconterai le soleil de tes yeux. Pour évoquer la mélodie, ferai-je écouter le son de ta voix. Pour évoquer la vie ferai-je entendre les battements de ton cœur Pour évoquer l’amour… je parlerai de toi. |
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