Caro Babbo Natale,
ho un solo desiderio da chiederti, anche se so che non fai miracoli. Vorrei essere sempre - e quando dico sempre dico sempre - e da tutti - nessuno escluso - esser chiamata col mio nome. Mi chiamo L O R E NA e non diversamente (di secondo nome faccio Maria, ma non me lo merito, quindi si può ignorare)! Fa', ti prego, che questo avvenga e se qualcuno si sbaglierà - metti tu una parola con Giove - che un fulmine lo colga!
Grazie.
Buon lavoro e buon...Babbale!
Lorena
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Lorena Turri
- 24/12/2011 16:43:00
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@Loredana Chiunque può chiamarmi come vuole, spetta solo a me decidere se rispondere o no al nome che mi viene dato. Ma non posso tollerarlo da chi dice di volermi bene. Se sbaglia il mio nome il sentimento non è sincero! Questo penso fermamente. Se poi lerrore è intenzionale, ancora peggio. E non ci passerò sopra! Ho la testa dura e preferisco soffrire io stessa piuttosto che tradire una mia convinzione. Tanti auguri a chi ha sbagliato.
Buon Natale a te e a Nando.
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Loredana Savelli
- 24/12/2011 15:50:00
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Cara Lorena, nome o no sei inconfondibile. Ma devo dirti una cosa: conosco persone a cui non piace il proprio nome e preferiscono non essere chiamati se non con soprannomi o diminutivi o altri nomi addirittura. E vero che il nome coincide con lessenza della persona, io ci credo, però forse non dobbiamo drammatizzare, è più importante lintenzione con cui gli altri si rivolgono a noi, a prescindere dalla corretta pronuncia del nome. Non trovi?
(p.s. I nostri due nomi hanno una somiglianza, il secondo nome è identico!)
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Nando
- 24/12/2011 15:30:00
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Quando si dice che il nome è sostanza... Ciao Lorena, carissima presenza de "LaRechereche".
Buon Natale
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