LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franco Bonvini
Autunni

Certe mattine d'autunno l'aria profuma già di neve
come se mi trovassi sul greto sassoso del Fella
che scende da un passo alpino.
E' ancora presto per la neve
anzi forse farà pioggia
ma intanto l'aria è piena di promesse.
Presto farà neve
c'è promessa nell'aria
coprirà le pietre bianche del greto
lasciando solo una striscia d' acqua al centro.
Presto farà neve
la puoi già sognare bianca e silenziosa
così fredda che neanche il sole da sopra le cime degli alberi scioglie.
Dal greto di quel torrente il bianco è dappertutto
il vento soffia via la neve dagli alberi
e il gelo la trasforma in tanti spilli
dalle finestre della caserma, la tana dei lupi, sarebbe uno spettacolo magnifico
ma dal bosco tra i pini non si vede l' uscita
i pini bianchi e carichi si confondono col vento e la marcia si fa dura
il tenentino non aiuta, anzi.
Intanto i pensieri fioriscono sotto la neve
certo verranno a prenderci
domattina anche lei verrà a trovarmi
con le sue scarpine da cittadina
so che si prenderà un raffreddore
la posso già sognare
l'altoparlante che chiama il mio nome
l'aria attorno che si riempie del suo profumo
sembra ancora di sentirlo
come una promessa nell'aria.

Guardo fuori il balcone
piove
nel vaso un ciclamino
e questo è solo un sogno
l'aria è ancora piena di sogni
dove una Merlo zampetta Nella neve.
Il risveglio scioglierà la neve
e se cercate bene vedrete il suo nome.

Nessun commento

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento