
E' un avvicinarsi all'argine questa pace che sento. Dopo tanto nuotare trascinata dal vortice impetuoso di correnti e mulinelli atti a ghermire in un'ansa scevra di luce attraendomi in un assedio esiziale di minuti, di ore, di giorni infiniti nel risucchio di un affondo impedito dall’impatto di una pietra. Ma un tranquillo golfo m'accoglie stamattina nell’approdo di un’aria di clemenza e riflessione. Da una fine drastica può scaturire il bene più sublime risorto e ritrovato in un culminante rinascere a nuova vita. Grazia Denaro Dedicata a tutte quelle donne che sono scampate al loro carnefice.
|
Graced
- 03/05/2019 18:42:00
[ leggi altri commenti di Graced » ]
Grazie per la lettura ed il commento a Gianni, Chanteloup ed Edi. Un caro saluto a Voi.
|
Edi Davoli
- 05/04/2019 09:56:00
[ leggi altri commenti di Edi Davoli » ]
Cara Graced, ho apprezzato tanto sia il tema, tanto sentito da diverse di noi, sia le bellissime metafore che hai utilizzato. Ho avuto modo di conoscere anch’io diverse donne sopravvissute alla violenza dei loro uomini e le ho trovate rifiorite, più forti, più positive, rinate, come esprime il tuo titolo. Putroppo la maggioranza di queste donne non sopravvive alla mano omicida dei loro assassini. Un affettuoso abbraccio!
|
Chanteloup
- 04/04/2019 23:39:00
[ leggi altri commenti di Chanteloup » ]
Sublime e limpida come la fatica di uno sforzo, di cavalcare la tempesta e avere salva la vita. I tuoi versi sono sempre limpidi, di mare sale e sole. è un incanto leggerti.
|
Gianni Vavassori
- 04/04/2019 20:32:00
[ leggi altri commenti di Gianni Vavassori » ]
Molto bella, brava per la dedica. Buona serata
|
|
|