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Esposta

 

Seduta su questo tempo

piovo

 

Mi apro, mi chiudo

A volte a pezzi vengo giù

 

Prendete e mangiatene tutti

Domani alle 08.00 starò simulando

me stessa

 

Ho fratture scomposte,

ferite tante e la mia lingua piccola.

 Lilith50 - 06/11/2024 21:48:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

È sempre un piacere per me averti nel mio spazio, Salvatore. A volte si torna da un incidente solo per vivere. Un bacio

 Salvatore Pizzo - 04/11/2024 02:09:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Un brutto incidente può essere alle volte la vita, vero? Si piove, ci si apre: venendo giù come manna dal cielo a spargersi in versi per ogni dove. Ed è molto bello cogliere l’ispirazione che ce ne viene.
Grazie carissima è sempre un gran piacere.

 Lilith50 - 02/11/2024 20:00:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

Grazie Annalisa, molto bello il tuo commento.

 Lilith50 - 02/11/2024 17:46:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

Grazie Loredana. A volte sono io che impatto contro le altre cose. Un abbraccio

 Annalisa Scialpi - 31/10/2024 18:51:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Un pezzo l’ho incastrato col mio ed ora luccica...

Grazie

 Loredana Savelli - 28/10/2024 07:45:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Davvero d’impatto.

 Lilith50 - 28/10/2024 05:54:00 [ leggi altri commenti di Lilith50 » ]

Esposta, più che agli sguardi, direi ai pericoli che alcune persone rappresentano.
Quello che viene dopo è un brain-storming.

In realtà la chiusa è stata la prima cosa che ho scritto. Stavo parcheggiando la macchina in garage. La basculante elettrica impiega una vita ad aprirsi. C’era una voce che ripeteva “ferita lacero-contusa, frattura esposta”. Era nel mio referto medico di una vita precedente. Così ho pensato che stava piovendo e che la giornata lavorativa era stata pesante e che la mattina avevo letto ai bambini una storia in cui da un’astronave cadevano dei pezzettini. Si può essere impersonali anche se alla fine ero io le immagini che mi passavano davanti?
Così sono rimasta in garage a scrivere. Io piovo, credi che si possa scrivere? Mia madre mi bacchetterebbe.

John Berryman non lo conosco, scusa la mia ignoranza. In questo periodo leggo Tenco e Piero Ciampi. La sua voce mi avvolge.
Leggere la mia poesia tradotta mi onora. È difficile tradurre le immagini, tuttavia.
Forse ci proverò e confronteremo il risultato. Ti ringrazio per l’intervento e per il suggerimento, cercherò il tuo John.

 L’Arbaléte - 27/10/2024 23:04:00 [ leggi altri commenti di L’Arbaléte » ]

Bella poesia!

Esposta. A quali sguardi, Lilì?

Ricordati di complicarti sempre un po’ la vita...

Ecco, per esempio, come mi complico la vita io, da lettore, così magari ti viene voglia di riscoprire John Berryman:


DISPLAYED


Sitting on this rainy time

I open up, I close myself
Sometimes I come down in pieces

Take and eat them all

Tomorrow at 08.00 I’ll be simulating
myself
 
I have displaced fractures,
many wounds and my small tongue.




Cari saluti e complimenti.


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