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al testo di Luca Tegoni
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Per non essere tu vulnerabile, ora che esci, datti il rosso sulle labbra continua il tuo lavoro senza cuore.
Per non essere tu vulnerabile dimentica che sei stata qui
Per non essere tu vulnerabile esci senza salutare
Per non essere tu vulnerabile spero che tra poco tu abbia un altro appuntamento.
Io sono come sono, tu uguale a tutte ma se ti giri io sono perduto perché non voglio essere riconosciuto non voglio indossare occhiali scuri non voglio saper il tuo nome.
Fragile, senza orientamento, sbandato così starei di fronte ai tuoi sorrisi puliti alla tua voce limpida al tuo candore.
Se puoi fa che io rimanga invulnerabile e datti il rosso sulle labbra. |
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