LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Luca Terraneo
Lofoten - quarta di copertina

L'uomo è fatto per esplorare. Per viaggiare. Viaggiare è uscire da sé stessi, aprire la mente, disporsi ad incontrare ciò che è diverso da noi, ciò che è altro.

Ci sono terre appartate, a tratti inesplorate, che sembrano volerci fare da specchio. Attraverso i loro silenzi vediamo meglio dentro noi stessi, percepiamo finalmente la nostra vera essenza, la nostra non essenza. Siamo in fondo fatti di aria, particelle che volano all'infinito, senza un percorso delineato, come stelle impazzite.

Le onde del mare, cupe, gelide, ci circondano misteriose, nelle loro tempeste. Le vette aguzze sfiorano il cielo. Ogni cosa sembra troppo grande per noi in quella terra lontana da tutto. Lottiamo contro gli elementi, lottare è il nostro destino, il nostro istinto di sopravvivenza. Lottiamo contro la pioggia torrenziale che sfascia il sentiero sotto i nostri passi, lottiamo per restare in piedi nel fango. Cadiamo e ci risolleviamo, puntandoci sulle gambe stanche, ma mai arrese.

Ed è allora che ci poniamo di fronte ad interrogativi importanti, a questioni irrisolte, domande che nascono nella notte dei tempi, e che accompagnano l'uomo attraverso il suo destino. Qual è il nostro posto? Qual è la nostra collocazione all'interno dell'universo?

Nessun commento

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento