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al testo di Massimo Caccia
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Vita offesa nuda vita ridotta
ammorbata e tradita, fuori. Dentro s’affatica il pertugio che getta nella libertà, bianca luce sul nulla che dico, forse sogno quando scemano mente e tresche d’inganno e sere vanno lucide d’acqua. Ho bisogno di tutto l’oceano mare profondo per lavare la colpa, io immondo d’esistere, desto e senza pudore. |
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