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Scrivi un commento al testo di Piero Passaro
Manuale della cattiveria Vol. V

 

Probabilmente si è parlato dell’ Ucraina, poi si è parlato del DDL Zan, poi si è parlato del mondiale in Qatar. Sono esempi circostanziali; di questi argomenti piuttosto importanti le persone dovrebbero costruirsi un'opinione personale e non vivere di “impulsi informativi”. Gli opinionisti politici divengono a volte stendardi nei dibattiti sociali e politici. Questo però non è un bene.
Per ciascuno degli argomenti si sono dette tutte le cose possibili che il sistema di pensiero dominante farebbe dire a chiunque, specialmente a chi non è stata chiesta affatto un’opinione.
Gli argomenti potrebbe essere vari e molteplici! Per ciascuno di essi è fondamentale però impegnare energia mentale nella ricerca di un proprio parere costruttivo.
Non fatevi allietare dai sistemi di pensiero dominanti! Uscite dall’aurea mediocratis che il sistema popolar-borghese vi inculca fin dalla vostra penosa nascita (penosa poichè del tutto casuale).
Ogni discussione potrebbe essere l’ultima che le vostre corde vocali sostengono ed emettono.
Sappiate che il mio amore per la vostra varietà insita è sempre combattuta dalla vostra incapacità di impiegare un po’ di energia contro il sistema di pensiero dominante e mediocre. Potrei perdere il controllo e massacrarvi a mani nude; ci vorrebbe del tempo prima che le mie nocche possano posarsi sui lembi di carne più sotto cutanei; occorrerebbe un’applicazione insistente prima di farmi strada lugo il deterioramento delle vostro corpo che prima o poi però, cederebbe sotto i miei colpi.
Si, il sistema di pensiero dominante e precostruito è qualcosa la cui generazione dovete perennemente tenere educata. Il singolare però, che mi ostento ad usare, non è corretto.
I sistemi di pensiero sono pre-costituiti da una serie di impulsi che talvolta non riuscite a cogliere; oggi le nostre vite sono istantanee, tutto dev’essere sintetizzato. Ci siamo creati la convinzione che il tempo possa essere qualcosa che viene da noi controllato e gestito. La vera follia è questa.
Possiamo quanto meno controllare la qualità dei nostri pensieri, cercare di curarla e renderla più personale possibile. Ma come possiamo noi renderci conto dell’accuratezza di un’opinione? Che sia curata, ragionata, arricchita da contributi culturali di vario genere, e riflettuta in base alla propria esperienza?
Questo mi interesserà per sempre per ciascuno di voi: il pensiero arrichito da voi stessi e voi stessi per l’opinione siete una variante infinitesimale, come riflesso matematico del concetto di infinito di limiti e derivate. Il vostro limite dev’essere la quantità di influenze che l’opinione ha subito; la derivata è la risultante di quell’opinione che potete esporre.
Come capire quando qualcuno espone un pensiero ottenebrato dal sistema di pensiero dominante? Il nostro sentore di questa piaga deve essere educato.
Oggi ho capito di aver un disperato bisogno di orrizzonti. A caduco momento si va via, dunque. Ancora.
Ho capito di essere contrario ad ogni tipologia di impulso costrutto. Voglio ritrovare una definitiva autenticità della vita; tale si pone in natura. Voglio rifiutare ogni tipo di non-naturale impulso.

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