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In due

 

Ho due occhi verdi, questo è certo

due orecchie su cui non mi pronuncio

due narici sensibili all’eccesso

due mani e due piedi che conducono

verso mondi misteriosi e noti

ad uno solo di noi due e all’altro

manifesti sotto forma di miraggio

 

Vedi, alla fine nella mente torna il due

e il pensare questo nuovo numero perfetto…

In due nutriamo l’attesa d’una manna generosa

e ci libriamo in volo senza mai

preoccuparci d’approdare al suolo,

in due portiamo quella croce

in modo che non penda mai da un lato

 

e al cuore offriamo la speranza

che la vita un dì sia mare calmo

e non un susseguirsi di tempeste

per noi, monchi ammutoliti stanchi.

In due parliamo a noi anche da soli

senza il rischio d’andar fuori di senno

e ci rallegriamo d’esser uno solo

sognando un viaggio libero da nodi.

 

 Rosetta Sacchi - 13/08/2024 09:15:00 [ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]

Mi è doveroso ringraziare quanti mi leggono ed apprezzano i miei versi. Non è mia abitudine farlo,ogni volta, perchè niente per me è abitudine.
Ma voglio qui cogliere l’occasione per ringraziare Teresa, Vincenzo, Angelo per la generosità dei loro commenti. Buona giornata e buon ferragosto a chiunque passi di qui.

 Angelo Naclerio - 11/08/2024 17:20:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Molto molto bella, così ha detto anche mia moglie cui l’ho fatta leggere, essendo il tema toccato a lei assai caro.
Troviamo entrambi che l’Autrice qui raffiguri con essenziale magistrale semplicità di toni e suoni quell’oscillante gioco tra il due e l’uno che ad entrambi da, nella duale libertà delle percezioni e sensazioni, singolare unitario speciale valore.

Grazie e buon ferragosto.

 Vincenzo Corsaro - 10/08/2024 18:41:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Dolce, tenera e bellissima. Sì, il due è il numero perfetto, ma quel numero si trasforma poi in 1 per il semplice motivo che due anime diventano una monade e lo evidenzi nella parte finale. "Monchi ammutoliti stanchi" mi ricorda una mia poesia:


"Quando il nostro cammino giungerà quasi al termine,
le nostre membra giaceranno stanche,
i nostri pensieri saranno volati via,

basterà l’attimo del contatto delle nostre mani
per far rivivere nei nostri occhi
la luce del nostro amore

e sulle nostre labbra
la gioia di stare ancora insieme..."

Ti auguro un bel fine settimana e trascorri serene
ferie :)

 Teresa Cassani - 10/08/2024 17:37:00 [ leggi altri commenti di Teresa Cassani » ]

Risuona come una pacata professione di consapevolezza.Mi colpisce in particolare quel "in due portiamo quella croce in modo che non penda mai da un lato".
E aggiungerei che è inevitabile pensare al duale, il numero che si impara a contemplare quando si comincia a studiare il greco antico al liceo.

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