LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Roberto Maggiani
Migranti

 

Il tuo Natale è comodo

perché rivelato dai secoli –

non come per coloro

che in quel tempo Lo accolsero

senza spiegazione.

 

Ogni nascita è la venuta

al mondo di una novità

un po’ come chi migra

nasce in una nuova terra:

tu non sai chi tra loro

è il figlio di Dio

o non pensi

che qualcuno di loro lo sia

come a quel tempo

coloro che non lo accolsero.

O al modo di Erode

hai deciso

di salvare il tuo potere?

 

 Fiammetta Lucattini - 30/12/2015 11:39:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Asciutta e potente.
Cari auguri di buon anno.

 Franca Alaimo - 28/12/2015 16:08:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Saremo sempre increduli di fronte al mistero, Roberto? Di fronte alla novità, ai diritti dei poveri? La cosa più difficile per ogni uomo è farsi sempre nuovo giorno per giorno, vedere e capire al di là di ogni preconcetto. Richiede un cuore che solo pochissimi hanno.
La politica non può bastare, se questo cuore non c’è.

 Nando - 26/12/2015 09:38:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

L’invito non è solo quello di convertirsi dall’idolatria del potere all’adorazione di Dio, unico e vero, ma agire in modo speculare ad Erode: questi, per eliminare il Bambino, non sapendo distinguerlo dagli altri bambini, uccise tutti coloro che non avevano ancora compiuto due anni. Così, noi, questo credo suggerisca il testo, non sapendo tra i migranti (una delle grandezze dei poeti è l’uso spesso attento delle parole: migranti e non immigrati, che un certo indottrinamento mediatico-ideologico a ridotto a categoria identificabile con ogni degrado sociale) chi sia il Figlio di Dio, dovremmo (e dobbiamo. Inoltre sappiamo che ogni essere umano è figlio a Dio e figlio all’Uomo - mi piace lo scorretto gergale un poco popolare -) trattare ciascuno, migrante o autoctono che sia, come fossimo davati all’Ospite per eccellenza.

 Maria Musik - 25/12/2015 19:18:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Questa poesia pone la domanda giusta. Ora a noi scegliere chi essere e da che parte stare. Difenderemo i "nuovi primogeniti" da Erode?

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento