LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Paolo Melandri
La fontana di sangue 2

L'essere umano riconosce volentieri l'universalità e la comune appartenenza a questioni che non gli fanno né caldo né freddo come gli slogan politici o le ideologie. Cose che non sono né utili né nocive, come antiquate architetture e oggetti d'arte, diventano facilmente un patrimonio culturale comune a tutta l'umanità. Ma questo non accade con la sofferenza. Sarebbe imbarazzante, infatti, se il dolore a un molare provato da un leader politico durante una conferenza si propagasse alle decine di migliaia di persone che lo ascoltano. Gli esseri umani non si stancano mai di parlare, di vedere e di ascoltare altri esseri umani perché questi atti sono una sorta di indennizzo per le condizioni della propria esistenza: gli umani accettano l'esistenza degli eroi perché sanno che qualsiasi eroe possiede funzioni escretorie non diverse dalle loro.

L'uomo cerca freneticamente gli altri uomini per concludere: “in fondo siamo uguali” e per pensare nello stesso tempo: “ma bene o male io sono diverso”.

 

© Paolo Melandri (22. 8. 2018)

 Glauco Ballantini - 23/08/2018 08:52:00 [ leggi altri commenti di Glauco Ballantini » ]

Il farmacista Onorato Spadone, personaggio di Giorgio Bracardi, sosteneva che "l’uomo è una bestia!" e che sul water close eravamo tutti uguali... anche Carla Fracci!

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento

Sito web ottimizzato a 800 x 600 pixel - webmaster e fotografie (Varie): Roberto Maggiani
Associazione culturale LaRecherche.it © 2007-2025 :: C.F. 97713520589
Mappa dei servizi | Regolamento | Privacy Policy | Cookie Policy | Donazioni