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Biografia di Alberto Rizzi [ sito web ]

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"Io sto lontano dalla mafia, la mafia stia lontana da me" (dall’home page del proprio sito)

Nato nel 1956 ad Arco di Trento, architetto, Alberto Rizzi inizia ad operare nella seconda metà degli Anni 70 nella pittura astratta, prima, ed allargando poi i suoi interessi ad altri campi dell'arte visiva e della scrittura. Abita - non per sua scelta - a Rovigo e nella stessa Provincia lavora come insegnante di Storia dell’Arte.

            Per quanto riguarda la letteratura, è nel corso dei primi Anni 80 che si avvicina alla poesia, ma solo dal 1991, grazie ai canali apertisi con l'Arte Postale, entra in contatto prima con fanzines e poi con riviste disposte ad ospitare i suoi lavori: inizia così un lungo periodo di testimonianza poetica che trova spazio anche in letture, radiofoniche e non. Quando l'autore si rende conto che con la scrittura riesce a raggiungere un pubblico maggiore con minor dispendio di mezzi, tempo ed energie rispetto all'arte visiva, nel giro di alcuni anni (alla fine dei Novanta) si ritira da quella, per dedicarsi quasi del tutto alla poesia.

            Durante il periodo che va dal '89 al '93 è significativo il suo apporto ad una fanzine di poesia, poesia visiva e performances, che gli permette di acquisire buona parte dei contatti anzidetti: "The Mouth" (questo il titolo del periodico), fondata e curata assieme al Mail Artista adriese Alessandro Ceccotto, vedrà l'uscita di 12 numeri; e la partecipazione in essi di circa 120 artisti da ogni parte del globo: alcuni di loro (come Amaro, Deisler, Fiorentino, Maggi, Padin) di fama internazionale.

            Dal '96, poi, collabora prima col gruppo di Teatro Sperimentale "Luther Blissett" (con presenze a Bologna e Santarcangelo di Romagna), poi – dopo averne frequentato per due anni la scuola - col Teatro Polivalente di Occhiobello, nell'ambito del quale si dedica alla sceneggiatura e alla regia, specie nel campo dei video: riprendendo le frammentarie esperienze di cortometraggi e performances iniziate alcuni anni prima, anche in questo caso nell'ambiente dell'Arte Postale.

            Interrotta la sua collaborazione col "Teatro Polivalente" nel 2002, per motivi indipendenti dalla sua volontà, riprende un paio d’anni più tardi la realizzazione dei video, autoproducendoli con l’aiuto de “La Scatola dei Lumi”, un gruppo di giovani prevalentemente di Loreo (RO) che fino al 2007 operavano sotto il nome di “Brain Optional”, realizzandone una decina.

            A parte la presenza su riviste e fanzine (anche straniere) e su siti del settore, ha realizzato circa 25 raccolte (5 delle quali pubblicate da editori non a pagamento e le altre autopubblicate, ultimamente attraverso la piattaforma online “Youcanprint”) e partecipato più o meno ad altrettante antologie: l’ultima, uscita nel Maggio 2015, è stata lo “World Poetry Yearbook 2014” - Ed. The Earth Culture Press, Pechino (Cina) anche con fondi UNESCO; in esso è l’unico poeta italiano presente.

 


 

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