:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1147 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue May 14 23:58:19 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

L’amore non ci dividerà di nuovo

di Nadia Mozflower
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 26/06/2011 12:00:57

A Ian Curtis (Cantante dei Joy Division)
che scrisse “Love will tear us apart”

Il giradischi aveva finito di suonare l’ultimo pezzo della tua vita e si era incantato dove gli idioti sognano.
Era stato solo un brutto sogno e la luce immensa di una nuova giornata ti aveva svegliato. Sentivi che la città si svegliava insieme a te e ti sorprendeva tutto, come se ti risvegliavi dopo secoli di sonno.
Nel frigo c’era tanto cibo e la fame ti chiedeva in ginocchio di mangiar tutto.
Non erano ancora le 7 e non sapevi in quale posto dovevi recarti…Forse a scuola? Oppure in un posto di lavoro? Ti sentivi come uno che ha perso la memoria, che non ricorda nulla del suo passato e percepisce la sua esistenza in base il presente che gli sta attorno, e si chiede infinitamente chi è nel buio dei suoi ricordi.
Appena ti eri imbattuto nello specchio del bagno, avevi sentito una voce dentro di te che diceva di non guardarti e invece tu fissavi quel volto, lo trovavi diverso da come lo avevi immaginato. Forse una doccia fredda avrebbe chiarito che ci facevi in quel corpo.
Quando ti eri rivestito con degli indumenti sconosciuti, i tuoi occhi si posarono rapidamente su una macchina da scrivere e pensavi che avresti trovato lì una risposta. L’unico foglio che c’era doveva essere ancora battuto. Era bianco e pensavi “come me”.
Allora ti venne in mente di scrivere qualcosa. Magari così avresti ritrovato il tuo passato, ma pensavi pure che forse era meglio di NO.
Il tuo cuore t’implorava di non pensare più a quello che eri e chi avevi amato.
Tanta gente farebbe di tutto per rimuovere certi dolori che segnano l’anima, perchè neanche il tempo che passa riesce a cancellarli.
Poi una forte curiosità di chi potevi essere, ti portava a voler sapere di te.
La casa in cui ti trovavi era semi spoglia. Era occupata da pochi mobili. E tu con fare frenetico setacciavi in ogni angolo un pezzo del puzzle della tua vita, e non trovavi che il niente.
Ti chiedevi, mentre fissavi un telefono che comparve per caso: “Cosa devo cercare? E chi? Nemmeno ricordo nessun numero di telefono!” Durante le tue mille domande, suonò il campanello. Eri agitato come se un ladro ti avesse chiesto il permesso di entrare…Quando hai chiesto chi era, qualcuno ti disse “sono io”.
La voce ti suonò familiareIl tuo viso si illuminò e un sorriso spalancò quella porta.
Era buio, non era più giorno. Tu dormivi beatamente, e accanto a te c’era il tuo amore.
E il giradischi cantava “L’amore non ci dividerà di nuovo”.

4 marzo 2007

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Nadia Mozflower, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Nadia Mozflower, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Il ritorno di Micòl (Pubblicato il 30/12/2013 22:08:43 - visite: 1145) »

:: La camera di crisantemi (Pubblicato il 11/11/2013 12:51:36 - visite: 1097) »

:: Ad occhi aperti (Pubblicato il 16/06/2011 14:53:24 - visite: 1193) »

:: La triste rondine (Pubblicato il 25/05/2011 11:21:38 - visite: 1499) »